IL MAGGIO
Per festeggiare la nascita del primogenito figlio maschio tutti gli uomini del paese si ritrovano alla ricerca
di un abete o di un pino. Una volta individuato l’albero viene abbattuto e viene tolta, tranne che sulla punta, la corteccia (scorza).
Sulla cima, a simboleggiare l’orgoglio, la virilità, l’attitudine al comando, il coraggio e la fedeltà vengono appesi un pallone, una bicicletta, un fucile, un fiasco di vino e la bandiera italiana.
Davanti alla casa del neonato viene preparata una buca dove l’albero verrà ancorato e innalzato e dove resterà per un anno.
Alla fine, per ringraziare dell’affetto e della collaborazione viene offerta una merenda o una cena.
Allo scadere dell’anno, l’albero viene abbattuto e per l’occasione viene organizzato “il pranzo del maggio”
al quale vengono invitati tutti gli amici che hanno partecipato alla festa.